Anche non scegliere è una responsabilità!
Psicologia della scelta
Fare scelte o prendere decisioni è qualcosa che accade ogni giorno, e ce ne rendiamo conto solo quando ci troviamo davanti alle conseguenze.
Scegliere: l’etimologia della parola ci riporta al significato di «tagliare, eliminare, escludere», la decisione è quindi sia il rischio di perdere la vita di prima, sia la perdita della scelta scartata.
Secondo Freud il libero arbitrio è solo un’illusione: esiste una memoria inconsapevole che entra nei nostri progetti e desideri, ostacolandoci o conducendoci ad azioni diverse da quelle sperate: da Freud ad oggi, la psicologia conferma come il vero responsabile delle nostre azioni sia il passato che ci portiamo dietro.
Società veloce e troppe opzioni da valutare

Progettare liberamente la propria vita è una gran bella cosa, ma nella società moderna diventa molto stressante: non abbiamo tempo a sufficienza per valutare tutte le alternative e, soprattutto, non possiamo avere la certezza delle conseguenze.
Secondo lo psicologo americano Barry Schwatz, davanti a troppe possibilità nell’individuo sorge una tensione verso la perfezione difficilmente concretizzabile, in altri termini: più alternative abbiamo più alto sarà lo stress della scelta.
Pensare e ripensare alle situazioni scartate, aumenta l’incertezza e il conflitto interno.
Strategie per attenuare l’ansia
Il primo passo da fare per spezzare l’ansia della scelta è banalmente «non scegliere», prendere un respiro di pancia aumenta la consapevolezza della situazione, abbassa la tensione e permettere ai pensieri di fluire con lucidità.
Di seguito, alcuni accorgimenti da adottare:
- STACCARE LA SPINA PER QUALCHE GIORNO
arrovellarsi nel pensiero continuo aumenta la tensione e di conseguenza la confusione. - PARLARNE CON POCHE PERSONE FIDATE
scegliere gli affetti importanti in un ambiente rilassante, come un buon caffè con l’amico di sempre, permettendo la valutazione di una prospettiva diversa dalla nostra. - PARTIRE DALL’ELIMINAZIONE
Bisogna iniziare eliminando: partire da quelle condizioni che non ci portano benessere, e dunque, scartare quelle meno utili. - SBAGLIARE È UMANO
accettare la possibilità di poter sbagliare in piena responsabilità: scaricare le colpe su altre persone o situazioni non ci porta nessun insegnamento per il futuro. - IL CAMBIAMENTO
qualsiasi scelta comporta un cambiamento: lottare contro non serve a molto perché nulla resta uguale per sempre, prima o poi il cambiamento arriva per tutti e allora, tanto vale esserne promotore a pieno titolo.